quando il MAESTRO insegna....

 quando il Maestro insegna serve disciplina, l'io, l'intenzione,il cervello pensante dell'allievo deve tacere.
L'allievo deve tacere e la sua mente con lui, per dare spazio al Maestro.
Ripetere e ripetere l'insegnamento, la tecnica e l'ordine del Maestro, senza ma e senza se....poi tutto scorrera'.

Un ringraziamento a Chai Sourng MAESTRO di Shaolin del sud

.....una cosa che non capiscono i Maestri Cinesi, padri del kung-fu tanto amato da noi occidentali e':

"...il mio maestro...il mio allievo...."

paragonabile a: " ...la mia bicicletta, la mia auto e la mia casa..."

"....Crisnamurti (il filosofo amato da Bruce Lee) diceva:   io non sono Maestro di nessuno , i maestri vengono " presi, amati usati ed abbambonati, per passare ad un altro maestro...e questo io no o voglio.
se uno mi vuol seguire ed impara qualcosa da me, non lo conoscevo prima e non lo conosco nemmeno quando se ne andra', sia se mi lascia soldi, sia se mi ringrazia o no" Crisnamurti


...invece noi diciamo, il mio maestro, il mio allievo, la mia bici ed il mio scateboard.


Forse c' e' di piu':

rispetto, fiducia,posso pagare un Maestro perche' mi insegni il segreto, o perche' passi del tempo
con me, ma quando poi lo abbandono (giustamente) per un Maestro piu' bravo devo dirgli "grazie",
senza paura e con sincerita'.
Nessuno e' legato a nessuno per gradi o cinture o per economia (interessi)....il legame puo' essere anche
per cinture economie gradi o interessi, ma la liberta' forse porta piu' "kung-fu ed insegnamento da veri Maestri, che altre cose.

Insomma....ad ogniuno la sua verita', la propria realta' ed il proprio punto di vista.

......ed ora 10 piegamenti!!!!!!

per vedere una piccola parte delle 7 sezioni chi-sao (del weng-chun) del Maestro Chai Surong vedere:

youtube silvano gasperi nicola ricci


buona visione.bruce & crisnamurti